La Valletta Brianza, 9 giugno 2020
L’iniziativa benefica organizzata allo stadio Idealità in collaborazione con i volontari dell’Ars Rovagnate Anche senza torneo gli «Amici di Tosco» hanno segnato un altro goal per la ricerca.
L’emergenza Coronavirus non ha fermato la solidarietà dell’Ars Rovagnate e degli Amici di Tosco.
Le due realtà, che collaborano da tempo, hanno unito le forze per non mancare al consueto appuntamento del 2 giugno con il «Memorial Tosco». Circa trenta volontari, tra cui anche qualche giovane atleta che milita nelle squadre dell’Ars, si sono rimboccati le maniche per organizzare una settima edizione un po’ alternativa. Data l’impossibilità di mettere in campo «Un goal per la ricerca», il tradizionale torneo benefico di calcio a 7 volante in memoria di Tosco, l’associazione ha optato per una formula diversa in modo da organizzare lo stesso l’evento e portare avanti comunque il ricordo del compianto Maurizio Brivio, detto appunto Tosco, scomparso nel 2013 a causa di una brutta malattia.
La nuova iniziativa, che ha preso il nome di «Un goal per ripartire», si è tradotta in una sorta di servizio di take away per un pranzo con menù variegato che i volontari del sodalizio hanno consegnato tramite un punto ristoro predisposto presso lo Stadio Idealità. Nel parcheggio all’ingresso della struttura è stato installato un percorso per le macchine indirizzato verso un vero e proprio pit stop, dove i clienti hanno potuto ritirare il pranzo d’asporto in completa sicurezza, senza nemmeno scendere dall’auto e ad orari scaglionati concordati in anticipo. Inoltre, per l’occasione, i volontari hanno cucito anche delle mascherine personalizzate con il logo dell’associazione, da indossare nel rispetto delle norme igienico-sanitarie. Indubbiamente è stato un memorial diverso dal solito, ma comunque un modo concreto per fornire un servizio molto apprezzato dalla comunità, che è anche valso come un importante segnale di speranza per la ripartenza post lockdown. Non a caso, la manifestazione si è rivelata un grande successo, come dimostrato dai numeri registrati in termini di prenotazioni: è stata toccata la cifra record di oltre 700 portate, suddivise in 200 piatti di cassoela, altrettanti di lasagne e addirittura 350 porzioni di paella.
Si è detto infatti soddisfatto il presidente dell’Ars Rovagnate Giovanni Colombo. «Sono molto contento del risultato perché abbiamo ricevuto davvero tante prenotazioni, che sono andate anche ben oltre le più rosee aspettative - ha dichiarato - Il ricavato servirà in parte per foraggiare la nostra società sportiva, viste anche le conseguenze di questa emergenza sanitaria. La parte eccedente andrà invece all’associazione “Amici di Tosco” per finanziare la ricerca sui tumori cerebrali».