La Valletta Brianza L’associazione è ormai diventata una solida realtà di beneficenza «Tosco» da record: raccolti oltre 26mila euro
La sesta edizione del torneo organizzato alla memoria di Maurizio Brivio ha permesso di donare una cifra ancora più alta di quella dello scorso anno al progetto Biobanca dell’ospedale San Raffaele di Milano.
La sesta edizione del Memorial Tosco ha permesso di raccogliere la cifra record di ben 26.200 euro da destinare al reparto di neurochirurgia dell’ospedale San Raffaele di Milano, nell’ottica del progetto Biobanca.
Il ricavato del torneo di calcio a 7 in memoria di Maurizio Brivio, detto Tosco, andato in scena domenica 2 giugno è stato infatti devoluto come contributo a sostegno delle attività di ricerca del San Raffaele per la cura dei tumori cerebrali. A fare da cornice al tanto atteso momento della consegna dell’assegno un happy hour con dj set, che si è svolto venerdì sera allo Stadio Idealità. Ma non solo aperitivo, perché in un clima di festa si è potuto anche cenare insieme a tutti i volontari degli «Amici di Tosco» e dell’Ars Rovagnate. L’assegno è stato ritirato dalla dottoressa Isabella Raccagni, ricercatrice 34enne del San Raffaele che è stata assunta proprio grazie al ricavato della passata edizione del Memorial. A consegnarglielo ci hanno pensato Laura Biffi, moglie di Brivio e presidente dell’associazione «Amici di Tosco», il presidente dell’Ars Giovanni Colombo e Laura Sincinelli, vero e proprio «collante» tra il sodalizio e il San Raffaele. «Ringrazio innanzitutto l’associazione per l’interesse dimostrato e per la capacità di raccogliere così tanti fondi per uno scopo così importante, al fine di conoscere meglio attraverso la ricerca questi tumori così aggressivi, che sono veramente difficili da trattare - ha dichiarato la ricercatrice - Un ringraziamento sentito va anche ai professori Pietro Mortini e Federico Roncaroli, nonché a Laura Sincinelli per essere stata il mio tramite con entrambi». Sincinelli che ha preso la parola, insieme a Laura Biffi, per sottolineare il lavoro instancabile di tutti i volontari.