Giornale di Merate
n. 41 - Martedì 18 Ottobre 2022 - pag. 22
LA VALLETTA BRIANZA
Tanto spirito, forza d’animo e voglia di aiutare, il tutto coronato da grande umiltà e da sincera amicizia. Mercoledì scorso a Villa Greppi di Merate si è tenuta la cena di gala dell’associazione «Amici di Tosco» che sostiene la ricerca per il tumore al cervello in memoria di Maurizio Brivio, scomparso a 42 anni nel 2013.
«“Grazie” è sicuramente la prima parola a cui penso quando vedo tutte queste persone, che in amicizia vogliono aiutarci a sostenere la ricerca - ha spiegato la moglie di Tosco Laura Biffi, presidente dell’associazione - Grazie di cuore a nome mio e dei nostri 22 soci. Oggi vedo una sala piena di amici, amici di amici e familiari che volta per volta si aggiungono a noi e diventano parte integrante di un bellissimo gruppo. Sono contenta del grande successo e della continua crescita che ci ha permesso di collaborare con il professor Pietro Mortini in tantissimi progetti».
Una partecipazione davvero ampia, che ha visto occupare ben 191 posti a sedere in un’unica sera. «L’associazione non si è mai fermata - ha introdotto Mirko Sironi - Anche nei due anni di Covid è sempre stata attiva per sostenere la ricerca in collaborazione con l’unità operativa di Neurochirurgia dell’ospedale San Raffaele. In cinque anni, dal 2017 fino al Memorial Tosco di quest’estate, abbiamo raccolto ben 125.867 euro: oggi, simbolicamente doniamo un assegno di 50.917 euro al professore. Questo contributo rappresenta ciò che è stato fatto in questi ultimi due anni: il settimo Memorial Tosco 2020, con il pranzo d’asporto, l’ottavo Memorial Tosco 2021 organizzato guardando gli Europei, le donazioni private, quelle delle associazioni legate al nostro gruppo, il progetto Panettoni del 2021 (riproposto anche quest’anno), il nono Memorial Tosco e il fondo della comunità La Valletta».
Numeri importanti e destinati a crescere, che si aggiudicano i complimenti e la gratitudine del direttore dell’unità operativa di Neurochirurgia e Radiochiururgia stereotassica dell’ospedale San Raffaele, Pietro Mortini. «Se dovessi pensare a un aggettivo per descrivere l’associazione userei “inarrestabile”. Grazie alle vostre donazioni abbiamo costituito in ospedale una biobanca: un archivio con i tessuti malati che studiamo per trovare nuove cure con l’appoggio di un nuovo team che si compone di tantissimi giovani e di due figure professionali, due neurologi specializzati nello studio di tumori celebrali: il dottor Gaetano Finocchiaro e la dottoressa Giulia Berzero».
La parola è passata poi al dottor Filippo Gagliardi, che ha raccontato ai presenti tutti i progetti in cantiere e quelli che hanno preso il via. «In prima linea c’è lo studio sui mediatori - ha spiegato - ossia quelle sostanze che aiutano i tumori celebrali a filtrare il tessuto e progredire nella crescita. Fondamentale è la ricerca, per capire come possiamo intervenire per bloccare la crescita e lo sviluppo del tumore. Stiamo studiando anche le aree intorno al tumore per limitare l’espansione e la recidiva. Con i vostri fondi riusciremo ad aggiungere anche una nuova figura professionale: una data manager, incaricata di raccogliere i dati dei pazienti e organizzarli in modo razionale per poter osservare i nostri interventi sulla malattia».
Soddisfazione, orgoglio e tanta energia che ha gratificato chi è da sempre in prima linea per l’associazione. «Per una cena di gala - ha raccontato Marco Panzeri - abbiamo raggiunto un numero importante di prenotazioni e vogliamo continuare su questa strada: la nostra volontà è quella di crescere ancor di più e metterci tutto lo spirito necessario per portare avanti i progetti. Siamo un gruppo volenteroso, sostenuto da moltissime persone».
A queste parole ha fatto eco Piero Crippa: «Noi abbiamo bisogno di tanta affluenza per permettere la crescita dell’associazione e lo sviluppo della ricerca. Alla base di tutto c’è l’amore e l’affetto per una persona che ci spinge con forza, grinta e determinazione in ogni idea».
Una cena emozionate, alla quale ha presenziato anche il figlio di Tosco, Matteo, che ha regalato un sorriso a tutti i presenti, con l’ottimo catering organizzato dalla Casa dei Sapori.
Alessia Galbusera
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